Lezione 8: Improvvisiamo su un jazz blues (parte 1)
Nella lezione 7 abbiamo visto che una struttura di chorus molto usata negli standard jazz è il Blues.
Infine sostituiamo l'ultimo accordo con un II V come se il F fosse il primo grado, quindi con un Gm7-C7:
e per il momento ci fermiamo qui.
Nella sua struttura "classica", ossia nel genere blues la progressione è costituita da accordi di settima che distano fra di loro nel seguente modo:
- | I | I | I | I |
- | IV | IV | I | I |
- | V | IV | I | I |
che se partiamo da un F7 diventa
- | F7 | F7 | F7 | F7 |
- | Bb7 | Bb7 | F7 | F7 |
- | C7 | Bb7 | F7 | F7 |
OK, ma non noi non dobbiamo suonare il blues, ma il Jazz Blues!!! 😎
I nostri amici jazzisti si sono divertiti a modificare la classica progressione blues sostituendo gli accordi di settima.
Siccome questa è la prima lezione sul blues faremo delle sostituzione semplici semplici, che ci permetteranno di esercitarci su un jazz blues, usando esclusivamente quanto abbiamo imparato fino ad ora. Successivamente faremo delle sostituzioni più "azzardate" che introdurranno delle novità rispetto a quanto visto fino ad ora.
Siccome questa è la prima lezione sul blues faremo delle sostituzione semplici semplici, che ci permetteranno di esercitarci su un jazz blues, usando esclusivamente quanto abbiamo imparato fino ad ora. Successivamente faremo delle sostituzioni più "azzardate" che introdurranno delle novità rispetto a quanto visto fino ad ora.
Intanto cominciamo con il dire che nel jazz blues la seconda battuta è sempre l'accordo di settima una quarta sopra al primo, quindi se partiamo da F7, il secondo sarà Bb7:
- | F7 | Bb7 | F7 | F7 |
- | Bb7 | Bb7 | F7 | F7 |
- | C7 | Bb7 | F7 | F7 |
Detto ciò facciamo delle ulteriori sostituzioni sostituendo l'accordo di F7 nella 4° battuta con un II-V, dove il V rimane sempre il F7 quindi con un Cm7 - F7:
- | F7 | Bb7 | F7 | Cm7 F7 |
- | Bb7 | Bb7 | F7 | F7 |
- | C7 | Bb7 | F7 | F7 |
Sostituiamo ora il C7 e Bb7 della 9° e 10° battuta con il II - V dove il V è il C7, quindi Gm7 -C7. Quindi la nostra progressione diventa:
- | F7 | Bb7 | F7 | Cm7 F7 |
- | Bb7 | Bb7 | F7 | F7 |
- | Gm7 | C7 | F7 | F7 |
Infine sostituiamo l'ultimo accordo con un II V come se il F fosse il primo grado, quindi con un Gm7-C7:
- | F7 | Bb7 | F7 | Cm7 F7 |
- | Bb7 | Bb7 | F7 | F7 |
- | Gm7 | C7 | F7 | Gm7 C7 |
e per il momento ci fermiamo qui.
Una progressione come questa può andare bene durante l'improvvisazione su un pezzo come "Now's the time" di Charlie Parker:
Come facciamo ad improvvisare su questa progressione jazz blues?
Semplicemente usando i concetti che abbiamo imparato nella lezione 6, ma prima di fare questo introduciamo un nuovo concetto:
Intanto vi anticipo che per improvvisare sulla progressione useremo gli arpeggi, come abbiamo già fatto nella lezione 6, ma:
Intanto vi anticipo che per improvvisare sulla progressione useremo gli arpeggi, come abbiamo già fatto nella lezione 6, ma:
Esiste un modo per concatenare fra loro gli arpeggi in maniera tale suonino musicali e naturali sui cambi di accordo?
💣La risposta è ovviamente SI e si chiama "guide tones" o "note guida".
💪 Fatto questo proviamo ad eseguire in maniera "scolastica" gli arpeggi relativi ad ogni posizione di accordo scelta, provando a raccordarli con le guide notes. Essendo un esercizio non ci preoccuperemo della bellezza del fraseggio. La cosa che ci interessa è che le mani prendano confidenza con le possibili connessioni degli arpeggi in questa progressione:
Ecco lo spartito:
Notate che nella transizione dalla battuta 8 alla 9 e dalla battuta 9 alla 10 sembrerebbe che io non abbia rispettato la transizione attraverso le "guide notes"...in realtà in entrambi i casi la "guide note" è un ottavo prima, quindi è sul battere del movimento...quindi vale lo stesso 😉. Infatti:
Cosa sono le guide tones?
Guardiamo la figura 1 dove ci sono tutti i cambi di accordo presenti nella progressione che stiamo studiando. Per ogni accordo ci sono le note dell'arpeggio:
Figura 1 |
Le frecce evidenziano come nel passaggio tra un accordo e un altro ci siano delle note dell'arpeggio che "risolvono" su una nota dell'arpeggio successivo....risolvono?!?!?
Risolvono vuol dire che si muovono con un movimento di un semitono sopra o sotto guidandoci nell'accordo successivo...per questo si chiamano note guida 😉.
Risolvono vuol dire che si muovono con un movimento di un semitono sopra o sotto guidandoci nell'accordo successivo...per questo si chiamano note guida 😉.
I movimenti evidenziati dalle frecce infatti sono sempre fra note che sono il I o III o VII grado dell'accordo, che, come abbiamo visto nella lezione 6, sono le note che caratterizzano un accordo.
Quindi un modo molto efficace per connettere fra di loro gli arpeggi è quello di connetterli attraverso queste "guide notes" in maniera tale che l'effetto finale sia una frase musicale in cui l'ultima nota di ogni arpeggio ci guida (ossia risolva) su una nota dell'arpeggio precedente.
Fatta questa premessa andiamo a studiare la nostra progressione jazz blues:
Quindi la prima cosa da fare è individuare quali posizioni di arpeggi usare.
Come fatto nella lezione 6 useremo gli arpeggi che minimizzeranno il movimento sulla tastiera. Nota: Questa non è una regola ferrea, ma è solo un modo per studiare...ovviamente nessuno vi vieta di saltare in lungo e in largo sulla tastiera, anzi dovete farlo se volete salire di ottava.
Quindi concateniamo gli accordi in maniera da minimizzare i movimenti e ricaveremo i relativi arpeggi. Ecco la nostra scelta:
in base a questa scelta ricaviamo gli arpeggi da usare in base allo schemino della lezione 5
💪 Decise le posizioni degli arpeggi partiamo con un semplice esercizio che ci fa prendere confidenza con la posizione delle guide notes. Ovviamente ci sono diverse combinazioni di guide notes, in questo esercizio ne vedremo alcune...voi create il vostro esercizio sperimentando altre combinazioni:
Ecco lo spartito:
Ecco lo spartito:
Notate che nella transizione dalla battuta 8 alla 9 e dalla battuta 9 alla 10 sembrerebbe che io non abbia rispettato la transizione attraverso le "guide notes"...in realtà in entrambi i casi la "guide note" è un ottavo prima, quindi è sul battere del movimento...quindi vale lo stesso 😉. Infatti:
- Nella battuta 8 il LA, che è sul battere del IV movimento, risolve sul SI della battuta 9, che è sul battere del I movimento
- Nella battuta 9 il FA, che è sul battere del IV movimento, risolve sul MI della battuta 10, che è sul battere del I movimento
Lo so che questo confonde 😖, ma in realtà è utilissimo perchè non sempre si riesce a connettere gli arpeggi in maniera comoda attraverso l'ultima nota della battuta 😒
💣Ripetete questo esercizio fino a che non riuscite a farlo a memoria e mentre lo suonate chiamate con la voce gli accordi in maniera che il cervello associ all'accordo il movimento della mano!!!! 😉
Ecco lo spartito dove in rosso sono evidenziate le passing tones e in azzuro i mordenti...ovviamente evidenziare le pause è inutile 😁:
Come al solito queste lezioni non hanno la pretesa di essere esaustive, ma solo di darvi degli spunti e soprattutto delle linee guida per poi poter procedere autonomamente nello studio attraverso la quantità incredibile di materiale che si trova on line.
Nelle prossime lezioni continueremo a studiare il Jazz Blues aggiungendo sempre degli elementi nuovi....as usual 😎
💣Ripetete questo esercizio fino a che non riuscite a farlo a memoria e mentre lo suonate chiamate con la voce gli accordi in maniera che il cervello associ all'accordo il movimento della mano!!!! 😉
Bene ora siete pronti per il livello successivo!
💪 Usiamo tutti i trucchetti della lezione 6 per improvvisare con gli arpeggi e le guide tones sul nostro chorus jazz blues:
- Colleghiamo le note dell'arpeggio che sono sulla stessa corda con le passing tones per aggiungere cromatismi
- Usiamo le pause per creare ritmo nel fraseggio
- Usiamo il mordente per aggiunge tanto "swing" alla frase 😎
Ecco un semplice esercizio esplicativo:
Come al solito queste lezioni non hanno la pretesa di essere esaustive, ma solo di darvi degli spunti e soprattutto delle linee guida per poi poter procedere autonomamente nello studio attraverso la quantità incredibile di materiale che si trova on line.
Nelle prossime lezioni continueremo a studiare il Jazz Blues aggiungendo sempre degli elementi nuovi....as usual 😎
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