Acquista su Amazon il mio libro: "Lezioni di Chitarra Jazz"

Lezione 7: La struttura di un pezzo jazz

Prima di andare avanti con lo studio della chitarra jazz dobbiamo fermarci per parlare di un semplice concetto che ci permetterà di acquisire una conoscenza e una terminologia che ci permetterà di capire la struttura di un pezzo jazz.



Perché è importante conoscere la struttura di un pezzo jazz?

Perché non stiamo mica studiando per suonare in una cameretta!!!! Noi vogliamo partecipare alle jam session, suonare in un gruppo, sapere quando tocca a noi in un giro di improvvisazioni, ascoltare un pezzo jazz in maniera consapevole e soprattutto... fare i fighi (o noiosi) quando si convincono gli amici, ai quali non gliene frega niente del jazz, ad andare nel vostro jazz club preferito. 🤣

La maggior parte del jazz si basa su una forma che in realtà è abbastanza simile alla forma sonata dalla musica classica:

  • Introduzione (opzionale): imposta il tono del pezzo
  • Esposizione: è la melodia principale
  • Sviluppo: è dove il compositore estende le idee dell'esposizione
  • Ripresa: è un ripensamento del tema
  • Coda: è una chiusura o finale
In termini jazz queste sezioni di un pezzo sarebbero chiamate:
  •  Intro: stabilisce il mood del brano
  •  Head o Tema: è la melodia principale;
  •  Solo section: è dove i solisti improvvisano sulla melodia e / o progressione di accordi del tema; 
  • Head out: è una ripresa del tema; 
  • Coda o Tag: è il finale.

Ovviamente non tutti i pezzi seguono questa forma, ma la grande maggioranza si avvicinano.
Il giro di accordi del tema è chiamato "chorus".
Durante la sezione solista, la sezione ritmica continua ad eseguire il "chorus"  mentre a turno ciascun musicista improvvisa su un numero di "chorus" che si può decidere a priori o può essere libero....nel secondo caso è il solista a far capire in qualche modo quando ha finito (o si è stufato 😁).
Così come nella musica classica si ha la forma tema-variazioni così anche nel jazz il solista sviluppa il tema. Lo sviluppo può essere

  • Melodico (fiorisco e vario il tema) 
  • Armonico (improvviso sugli accordi del tema)


Soffermiamoci ora sul Tema (Head) e sulla sua progressione di accordi (chorus), o meglio, sulla struttura del Chorus.
Ci sono due forme di chorus molto comuni per un tema nel jazz.

Il Blues

La prima è il blues, che è normalmente di dodici battute.
Ci sono molte varianti sulle progressioni di accordi di un blues, ma la maggior parte dei blues sono strutturati nel seguente modo:
3 frasi di 4 battute

Nel blues delle origini la seconda frase è di solito una ripetizione della prima e la terza è una risposta alla seconda...ma questa convenzione non è sempre rispettata nel jazz.
Ecco alcuni esempi di pezzi jazz basati su una struttura blues:


La forma canzone AABA

L'altra forma di chorus molto comune nel jazz è la forma canzone AABA, derivata dalla musica popolare.
Questa struttura consiste in

  • due sezioni, chiamate "A- section" 
  • il bridge (B - section).
  • di nuovo la "A-section" 
Le  due A-Section sono simili o identiche tranne che per il testo (se cantate) o per le ultime due battute.

La canzone "I got the rhythm" di George Gershwin è l'esempio più famoso di forma AABA. Infatti ci sono centinaia di melodie basate sulla progressione di accordi di "I got the rhythm" tanto che la sua progressione di accordi è diventata una forma conosciuta come "Rhythm Changes". Ecco alcuni esempi:


Altri esempi di canzoni sono "All the things you are" da cui sono derivati pezzi come:



ma ce ne sono tante altre....il plagio nel jazz non è mai stato un problema 😅

Conclusioni

I pezzi come quelli citati negli esempi, scritti nella prima metà del '900, sono stati interpretati da così tanti jazzisti che sono chiamati "standard", ossia dei classici del jazz.

Le due strutture di chorus presentate in questo articolo (il blues e la forma AABA) sono solo i due esempi più diffusi, ma ovviamente ci sono diverse variazioni.

Tuttavia possiamo dire che, nel bene o male, nel jazz "standard", i mattoncini head->solo section-> head out ci sono quasi sempre, per cui è importante riconoscerli, così come è importante il concetto di "Chorus" visto ci avremo tutti a che fare se vogliamo uscire dalla cameretta e andare a fare qualche bella figura(ccia) in giro 😈

Fatta questa premessa nelle prossime lezioni andremo nel dettaglio delle progressioni di accordi più comuni nel jazz....alla prossima!


Se vuoi approfondire quanto visto fino ad ora puoi acquistare il mio nuovo libro su Amazon:


Se vuoi approfondire con le mie video lezioni e avere materiale extra sostienimi:

Se vuoi ricevere aggiornamenti seguimi mettendo "mi piace" sulla mia pagina Facebook: Clicca qui

Commenti

Post più popolari