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Suonare OUT: Tanti metodi-Stesso risultato?


Ciao Amici,

alcuni di voi, ascoltando la mia improvvisazione su "St.Thomas" (che trovate qui: https://youtu.be/zOiDEcGxTGI?si=_v7tJfr4_c1JM-P1), mi hanno chiesto il razionale dietro questa frase sul G7 in questa progressione II-V-I:




Ecco le note:



Suonano un po "out" non è vero? 😎


In effetti sul SOL7 stiamo suonando:

  • SOL#  o LAb (9b)
  • LA# o SIb (9#)
  • RE# o MIb (5#)


Quale modo super complicato bisogna usare per ottenere questa frase alterata?!?!?

ehm....e ora come ve lo spiego?....nel ragionare su come spiegarvi il ragionamento che ho fatto ho realizzato una cosa che in realtà è l'argomento secondario e a mio avviso più interessante di questo post.

Vengo al dunque:

Ci sono due modi per spiegarvi la cosa:

  • Modo N.1: Ho pensato alla scala di MIb maggiore
  • Modo N.2: Ho pensato quanto spiegato nel mio libro (trovi qui

  • Domanda: Perchè due modi?
  • Risposta: Perchè ho voluto raccontarvi un modo diverso rispetto a quello del mio libro, proprio perchè volevo che questo post fosse per tutti (non solo chi ha comprato il libro)

E proprio facendo questo ragionamento che ho capito il motivo vero per cui faccio questo post:

Nel jazz ognuno si crea il suo metodo per raggiungere il medesimo risultato.


Questa frase è una sintesi perfetta della filosofia del bellissimo libro (così non parlo solo del mio 😅):



Modo N.1: Scala di Mi Bemolle Maggiore


Da dove viene fuori?....E anche qui ci sono altri due modi di pensare:

Modo N.1A

la progressione D-7 G7 Cmaj7 è un II-V-I. In base a quanto ci ha insegnato l'immenso Barry Harris



Su un accordo di V Dominante (G7) qualsiasi cosa suoni bene sul V (G7) suona bene anche trasportata di una III minore (Bb7) e ancora un'altra III minore (REb7).

E quale è la scala Maggiore associata al Bb7?->MIb maggiore (infatti Bb7 è V grado di MIb Maggiore).
Ecco la scala:

MIb FA SOL LAb SIb DO RE MIb

In rosso le nostre note "out" suonate nella mia improvvisazione.



Modo N. 1B

Ricordate la lezione 19 del mio blog? Si parlava di Backdoor Progression, non ve la spiego in quanto è tutto  a questo post: lezione 19 

...ma in sintesi... il D-7 G7 Cmaj7 diventa F-7 Bb7 Cmaj7....quindi siamo di nuovo in tonalità di MIb Maggiore. In maniera diversa arrivo allo stesso risultato di Barry Harris.


Modo N.2

Quello che ho realmente pensato io e che spiego nel mio libro  (trovi qui)....non vedevo l'ora di rimettere il link 😇.

Io tendo a fare tutto riciclando quel che so. In questo caso so due cose:

Il bebop mi dice che su un V-I i boppers sostituivano il V con un accordo diminuito costruito sulla terza per generare più tensione.  

Nel mio libro si mostra come per ogni posizione dell'arpeggio di V7 ci sia un arpeggio diminuito sovrapponibile per ottenere un V9b.

Bene io ho semplicemente pensato ad un V9b per i primi 2 beat del G7 e poi ho usato un pattern cromatico che uso spesso (che nel libro si chiama FTF3) per atterrare sulla target note (MI) del Cmaj7.
È il Sib? È venuto fuori perché ho voluto ripetere la stessa frase del D-7 perché ci stava bene (motif development come direbbero quelli bravi)
Quindi la testa voleva fare una cosa e l'orecchio ci ha messo la sua parte.

Sembra processo meno lineare dei due modi precedenti...ma a mio avviso è  forse il modo storicamente più coerente di pensare in quanto il linguaggio jazz è fatto di clichè invece che di regole teoriche, ossia esperimenti che poi sono piaciuti e sono diventati parte del linguaggio (...la.spiegazione teorica è arrivata dopo, ma è solo il mio punto di vista)

In realtà tutti e 3 i metodi sono  una conseguenza dell'aver appreso i mattoncini di base del linguaggio bebop e averli rielaborati a proprio modo.

Esistono altri modi di pensare per arrivare allo stesso risultato?...la risposta è SI!

E sono tutti corretti e ogniuno sceglie il suo.

QUINDI DIFFIDATE DI CHI VI DICE CHE IL SUO METODO E' IL MIGLIORE


Ogni metodo va meglio per alcune cose e per il livello che si ha in un dato momento o per il modo che ogniuno ha di vedere le cose. 

Leggete tanto e ascoltate tanto. Tutto fa brodo e arricchisce il vostro percorso. Se un ascolto o una lezione aggiunge solo un piccolo concetto al vostro personale modo di vedere la musica allora avete già ottenuto un grande risultato. Ovviamente questo richiede una apertura e predisposizione mentale che solo noi "allievi da una vita" fortunatamente abbiamo 😁
 

Cosa abbiamo visto in questo post:

  • Come suonare "OUT" riciclando materiale semplice (la scala maggiore)
  • Come nella musica...e in genere nella vita...non esista una unica verità....chi sostiene il contrario si perde un mondo di sfumature e colori.

Un abbraccio,
Stefano Guerrieri

 

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