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La Cadenza V-I nel Jazz: Il pilastro dell'armonia

Nella chitarra jazz, la progressione V-I è un concetto fondamentale. Questo movimento armonico crea tensione e risoluzione, due elementi essenziali per dare direzione alla musica. Imparare a gestire la progressione V-I è essenziale per ogni chitarrista jazz che voglia migliorare il fraseggio e l’improvvisazione.

Perché la Cadenza V-I è Così Importante?

Nel jazz, la cadenza V-I:
1. Crea Tensione e Risoluzione: Il quinto grado (V) è conosciuto come “accordo di dominante” e ha una tensione naturale che tende a risolversi sul primo grado (I). Questo passaggio è il cuore di molte cadenze jazz, dando un forte senso di movimento e completamento.
2. È la Base dei Turnaround: La progressione V-I è presente in molti turnaround jazz, ovvero quelle brevi sequenze armoniche che riportano l’armonia all’inizio di un ciclo, molto comuni negli standard jazz.
3. Offre Possibilità di Fraseggio: Studiare questa progressione aiuta i chitarristi a sviluppare un fraseggio che rispetti la struttura armonica, costruendo tensione e rilasciandola in modo controllato e musicale.

Il Turnaround in Do Maggiore

Un esempio tipico di turnaround nella tonalità di Do maggiore è Cmaj7 - Amin7 - Dmin7 - G7 (I - vi - ii - V). In questo caso, l’accordo G7 (V) si risolve sull'accordo Cmaj7 (I), creando un ciclo armonico completo. In questa sequenza, il V-I (G7-Cmaj7) rappresenta il momento cruciale di tensione e risoluzione.

Per enfatizzare la progressione V-I nel turnaround, si possono usare tecniche specifiche sul quinto grado (G7) e un approccio semplificato sugli altri accordi. Vediamo come:

1. Arpeggio di G7 (V): Quando si arriva sull'accordo di G7, suonare un arpeggio di G7 (G, B, D, F) permette di sottolineare la tensione dell’accordo di dominante, grazie alla presenza del tritono tra la terza e la settima dell’accordo, che spinge naturalmente verso la risoluzione in Cmaj7.

2. Arpeggio Diminuito sul V (G7): Un’alternativa efficace per arricchire il fraseggio è suonare un arpeggio diminuito su B dim (B, D, F, Ab). Questo arpeggio aggiunge una tensione extra grazie all’uso di intervalli simmetrici, e porta un sapore particolare alla risoluzione sul Cmaj7.

Pentatoniche Semplici sugli Altri Accordi

Dopo aver sottolineato il V-I con l’arpeggio di dominante o diminuito, si può usare un approccio semplificato sugli altri accordi (Cmaj7, Amin7, Dmin7) per mantenere fluidità. Una scelta ideale è l’uso delle pentatoniche, che riducono le dissonanze e mantengono un fraseggio lineare.


 Un Esempio Pratico

Nella progressione Cmaj7 - Amin7 - Dmin7 - G7**, puoi seguire questi passi:

1. Su G7 (V): Esegui un arpeggio di G7 o B diminuito per enfatizzare la tensione della dominante.
2. Sui rimanenti accordi: Suona la Pentatonica Maggiore di C (C, D, E, G, A) o  Pentatonica Minore di A (A, C, D, E, G) per semplificare il fraseggio, mantenendo un suono lineare ed espressivo.

Conclusione

Comprendere l'importanza del V-I e usare tecniche specifiche sugli accordi di un turnaround è essenziale per creare improvvisazioni interessanti e musicali. Sottolineare il V-I con arpeggi di dominante o diminuiti e semplificare con pentatoniche sugli altri accordi dà al chitarrista jazz una maggiore libertà di espressione, equilibrando tensione e rilascio.

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